Cuneo – Nidil, FeLSA, Ultemp e le categorie di Cgil, Cisl e Uil in rappresentanza dei lavoratori precari della sanità, hanno indetto uno sciopero generale per il 24 luglio prossimo a sostegno della parità di trattamento economico. La richiesta alle istituzioni è quella di garantire a tutti i lavoratori che in questi mesi hanno operato a vario titolo nei presidi sanitari e socio sanitari venga erogato un riconoscimento salariale aggiuntivo, così come avvenuto per i dipendenti della sanità pubblica. “A pari condizioni di lavoro, pari condizioni di salario”, questa la rivendicazione dei sindacati per i lavoratori somministrati impiegati nelle Aziende Sanitarie, le operatrici socio-sanitarie delle Rsa, i dipendenti delle aziende di pulizia e delle mense che hanno prestato la loro opera negli ospedali e nelle case di riposo durante l’ermergenza sanitaria.