Cuneo – Don Giorgio Ghibaudo, don Francesco Silvestro e don Romano Fiandra hanno ricevuto il titolo di Cappellano di sua Santità. L’onorificenza pontificia è stata consegnata dal vescovo Piero Delbosco nei locali del vescovado mercoledì 22 luglio, erano presenti anche i rappresentanti delle parrocchie e delle amministrazioni comunali. Era stata richiesta dal vescovo stesso in quanto i tre sacerdoti hanno servito per diversi decenni la stessa parrocchia, creando case di riposo che ancora oggi sono strutture preziose per gli anziani. Papa Francesco ha accolto la richiesta.
Don Giorgio Ghibaudo, 94 anni, dal 1957 parroco del Cuore Immacolato di Maria, sotto la sua guida è stata edificata la chiesa che venne consacrata il 31 maggio 1970. Nel frattempo attivò la casa alpina ad Argentera, poi il centro anziani e nel 1989 diede vita al “Soggiorno” per gli anziani. Dal 2002 è parroco emerito.
Don Francesco Silvestro, 92 anni, nel 1967 entrò parroco in Vernante, rinnovando l’oratorio per ragazzi, curando anziani e famiglie. Pur non avendo responsabilità diretta nell’amministrazione della scuola materna, sostenne l’ampliamento e l’adeguamento. Collaborò in prima persona alla realizzazione della casa di riposo per gli anziani del paese. Dal 2015 è parroco emerito.
Don Romano Fiandra, 84 anni, nel 1974 venne nominato parroco di San Pietro e Santa Lucia in Monterosso, facendo nel frattempo l’insegnante di religione al Liceo artistico. A Monterosso si fece promotore nel 1979 della casa di riposo “Vittoria”, adattando un ex albergo lasciato alla parrocchia. Inviato parroco a Limone nel 1982, per il giubileo del 2000 mise a nuovo la gotica parrocchiale di San Pietro. Ebbe poi l’affidamento di ricostruire il vecchio ospedale in moderna casa di riposo. Dal 2015 parroco emerito e dal 2018 Amministratore parrocchiale di Roaschia.