Roma – La recente firma del Decreto interministeriale concede il via libera all’etichetta con l’indicazione di provenienza sui salumi, un importante risultato per le 800 aziende suinicole della Granda, che contano quasi 900.000 capi allevati con una sempre maggiore attenzione verso sostenibilità e benessere animale, potendo vantare grande qualità e genuinità alle carni, prevalentemente destinate alle filiere del Prosciutto di Parma DOP e del San Daniele DOP. L’ufficialità è giunta dall’assemblea dei presidenti Coldiretti di tutte le province e regioni d’Italia, alla presenza dei ministri delle Politiche agricole Teresa Bellanova e dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. L’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti è uno strumento da sempre sostenuto da Coldiretti per combattere la concorrenza sleale al made in Italy, l ‘obiettivo è ora quello di estenderlo anche ai prodotti ortofrutticoli trasformati, dai succhi di frutta alle marmellate ai legumi in scatola.