Vicoforte – L’edizione 2020 della Fiera del Santuario di Vicoforte segue a ruota quella del Marrone di Cuneo e dà forfait per quest’anno. A comunicarlo con rammarico è stato lo stesso sindaco Walter Roattino che, sentiti i pareri di giunta comunale e consiglieri ha deciso all’unanimità di annullare l’importante appuntamento con la secolare Fera d’la Madona.
Una scelta questa, che non ha mancato di provocare la reazione dell’associazione Merca Coni Gioia Ugl che ha voluto indirizzare una missiva di protesta al primo cittadino e al prefetto di Cuneo. “Questa decisione non tiene conto del momento di grave crisi economica e sociale della nostra categoria. Siamo intenzionati a chiedere i danni al Comune – dice il presidente Carlo Cerrina – in quanto l’Ente ha deciso di danneggiare deliberatamente proprio gli operatori commerciali su aree pubbliche, che sono già una categoria che ha patito più di qualsiasi altra realtà. La cosa che ci fa più rabbia è quella di non essere stati coinvolti sull’argomento e sulle possibili soluzioni alternative. La notizia ci viene data dopo aver richiesto e accettato tutte le domande, corredate di marca da bollo da 16 euro agli ambulanti. Per gli operatori la Fiera del Santuario rappresenta una parte importante del fatturato annuo, pertanto la nostra richiesta è quella di essere risarciti, per chi ha fatto regolare domanda, con la partecipazione gratuita per le prossime 5 annualità”.
“Capisco tutto, sono nato e vissuto a Vicoforte – ribatte il sindaco Valter Roattino – mi rendo conto dell’importanza di questa manifestazione di forte richiamo e impatto, ma proprio perché si sta parlando di oltre 100.000 passaggi non posso esimermi dal calcolare tutte le complicazioni che questo comporta. Certo che non bisogno sottrarre al territorio chi ci mette del suo, so quanto imprenditori, commercianti, ambulanti abbiano sofferto ma ho la responsabilità della sicurezza. Dal punto di vista economico sarà una grave perdita economica per il paese, sono io il primo a riconoscerlo, soprattutto quando andremo a stilare il bilancio, ma la salute viene prima di tutto e per questo ho ricevuto tanta solidarietà dai commercianti vicesi che hanno compreso. Se il Governo stilerà delle linee guida più chiare in tempi utili siamo sempre disponibili, tempistiche organizzative permettendo, a rimettere tutto nuovamente sul piatto”.