Mentre passeggia senza meta nei boschi il narratore incrocia una misteriosa giovane: bionda, dagli occhi del “verde dell’acqua più trasparente”. Una visione fugace: il tempo di una battuta, un sorriso e poi sparisce né si fa più incontrare nei giorni successivi. Ma quelle camminate portano il narratore a un altro incontro questa volta ben più reale: un vecchio montanaro solitario subito disponibile a mettere da parte la diffidenza dell’accoglienza per far trasparire qualche ricordo e la voglia di raccontare.
Se la giovane diventa per il narratore sogno ricorrente, l’anziano lo accompagna a scoprire prima il suo mondo poi il suo stesso animo. Il lungo racconto che dà il titolo a questa raccolta è in fondo un racconto di formazione dove chi scrive procede a un cammino di rinascita e di scoperta per cui alla fine si troverà in mano un tesoro che non è solo materiale.
Lo guida in questi sentieri il vecchio montanaro, perché presto nel racconto degli incontri e dei dialoghi se ne insinua un altro fitto di ricordi e di emozioni custodite nell’intimo perché “chi vive a contatto con la natura, con i lunghi silenzi sa frenarle”, ma pronte a emergere con delicatezza. Mediatore tra queste due narrazioni è sempre il volto della giovane: evanescente e sfuggente per l’uno, sogno d’amore giovanile per l’altro.
Ambedue ritornano agli anni della guerra quando il vecchio, quasi senza accorgersene, si trova nella Resistenza. Èun racconto delicato intessuto di sentimenti, perciò non si trova in queste pagine quel senso di straziante dolore misto a rabbia e raccapriccio per le violenze subite che invece percorrere molti dei racconti successivi. Qui si vivono i sussulti del cuore di un giovane per una ragazza che ama il “biondo”, partigiano in quei boschi. Si sceglie il versante privato e intimo della lotta contro i nazifascisti in cui irrompono drammaticamente dolori e morte a segnare una guerra che sconvolge, coinvolge e costringe a una scelta.
Sono carte che l’autore svela cammin facendo. Lascia intuire, ma solo nell’epilogo chiarisce esplicitamente costruendo un nuovo volto per il narratore ora parte di questi boschi e di questi silenzi.
Bianco di neve fresca
di Riccardo Assom
Primalpe
20 euro