Cuneo – La Fondazione Crc ha detto di sì alla proposta dell’offerta pubblica di scambio di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca. Una decisione presa questa sera dal presidente Giandomenico Genta che ha riunito il consiglio di amministrazione e il consiglio generale in un’assemblea straordinaria. Il consiglio ha votato all’unanimità la proposta di adesione all’ops. A pesare ulteriormente sull’analisi della proposta la decisione del consiglio di amministrazione di Intesa Sanpaolo che oggi ha deciso di migliorare ulteriormente le condizioni dell’operazione, aumentando il corrispettivo unitario dell’offerta, riconoscendo per ciascuna azione di Ubi Banca oltre a 1,7 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo anche un corrispettivo in denaro pari a 0,57 euro. Non solo dunque azioni rivalutate al rialzo ma soldi cash a chi sceglie ops.
Fino a pochi giorni fa la Fondazione aveva considerato non adeguata l’offerta ma il presidente Genta aveva aperto alla possibilità di adesione se le condizioni fossero cambiate. La Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo è il primo azionista di Ubi (esclusi i fondi) con il 5,91 % delle azioni per un valore che al 31 dicembre scorso ammontava a 196 milioni di euro.
A minuti di attende un comunicato ufficiale sulla scelta.