Cuneo – Il 16 luglio 1960 veniva inaugurato il nuovo ospedale civile Santa Croce. “È sorto presso la stazione il più moderno ospedale del Piemonte – Il grandioso complesso a monoblocco costruito secondo le più recenti concezioni architettoniche. Il piano finanziario prevede una spesa di oltre un miliardo escluso l’arredamento”, così titolava in prima pagina La Guida dell’epoca. Il complesso fu realizzato in soli sei anni, costò un miliardo, escluso l’arredamento, e aveva 560 posti letto.
Negli anni si sono poi susseguiti numerosi ampliamenti, che hanno portato un aumento della volumetria del 130%, per far fronte alle sopravvenute esigenze sanitarie legate all’evoluzione della medicina, alle conseguenti necessità tecnologiche e agli obblighi di adeguamento alle subentrate normative.
L’Azienda ospedaliera Santa Croce e Carle è ora classificata come ente di rilievo nazionale e ad alta specializzazione e, soprattutto per alcune specialità, è punto di riferimento per persone che arrivano anche da fuori provincia e fuori regione. Vi lavorano 2.300 dipendenti e in Pronto soccorso si contano 80.000 passaggi all’anno. Ogni anno i ricoveri sono 35.000 e tutti i giorni 700 persone vengono sottoposte a visite, 85 a intervento chirurgico.
E ora si attende un ospedale tutto nuovo…
Servizio completo su La Guida di giovedì 16 luglio, disponibile in edizione cartacea e digitale.