Cuneo – È morto per infarto giovedì 16 luglio Mario Tible. Il podista e artista cuneese era impegnato in un’escursione in montagna in Valle d’Aosta.
Nato a Fossano nel 1942, grafico in pensione, Tible era conosciuto per il suo impegno ad alto livello in molti ambiti. Campione sportivo nel podismo (detentore di molti record e innumerevoli titoli a livello mondiale e nazionale su tutte le distanze dal mezzofondo alla maratona), era anche scrittore e coltivava la passione per i viaggi e la fotografia. Nel 1974, l’allora Presidente della Repubblica Giovanni Leone lo premiò nell’ambito del riconoscimento “Guglielmo Marconi”.
A inizio anni ’80 compì due imprese, la scalata del Kilimangiaro e la partecipazione alla maratona di Dakar.
Con l’Africa fu un amore a prima vista. Numerosi i viaggi nel continente africano affrontati spesso all’insegna dell’avventura (a piedi, in bici e spesso in solitaria).
“L’Africa – scrive Tible – è un continente difficile, da comprendere, tanto da essere per noi ancora misterioso dopo cinque secoli. Continente di cui si ignora la storia e in cui paradossalmente essa nasce perché lì nasce l’uomo”.
La passione per l’Africa, le popolazioni e le etnie, vennero documentati attraverso il volume “Occhi neri, la via del sogno”, dove narrava volti e paesaggi raccontati con scatti in bianco e nero. Una sensibilità, quella di Tible, testimoniata dai tanti amici che ora lo piangono e lo ricordano per la sua cortesia, disponibilità e umanità.
Tible lascia la moglie Marita, i figli Luca, Andrea e Marco, la sorella Rita e il fratello Attilio. I funerali sono previsti per la giornata di lunedì, dopo gli esiti dell’autopsia; oggi (venerdì 17 luglio) alle 17.30 nella chiesa di San Giovanni Bosco la recita del rosario in suo suffragio.