Vernante – Verso una nuova forma di gestione della montagna per recuperare terreni incolti, proprietà frammentate, piccoli appezzamenti dispersi. Obiettivi che possono essere raggiunti con la costituzione di Associazioni fondiarie che permettono la gestione comunitaria del territorio senza interferire con il diritto di proprietà in modo intelligente e produttivo rivitalizzando le attività agro-silvo-pastorali, garantendo la conservazione del paesaggio e favorendo il turismo e le produzioni locali.
Del tema se ne parla, mercoledì 15 luglio, alle 20.30, nell’ex-confraternita (piazzetta Boccaccio), nell’incontro promosso dal Comune di Vernante “Associazione fondiaria – Strumento di gestione del territorio”.
All’appuntamento portano il loro contributo: prof. Andrea Cavallero (Università di Torino), Fabrizio Ellena (rappresentante Asfo Montemale), Francesco Pastorelli (presidente Associazione Fondiaria Carnino), dott. Enrico Raina (Regione Piemonte, Settore Sviluppo della Montagna).
La provincia di Cuneo è stata pioniera in Piemonte nell’applicare questa forma di gestione della montagna con la costituzione, nel 2012, dell’associazione fondiaria di Carnino, in Alta Val Tanaro. Altre operano a Upega, Stroppo, Melle e Rittana.