Torino – In Piemonte sono iniziate le operazioni di contrasto alla cimice asiatica attraverso la diffusione del parassitoide Trissolcus Japonicus, noto come vespa samurai, nemico naturale della cimice. In questi giorni in 100 siti individuati su tutto il territorio piemontese si stanno effettuando i lanci della vespa samurai, che a discapito del nome è un insetto di circa 1,5 mm ed è innocuo per l’uomo e gli animali, comprese le api. Ai primi lanci avvenuti nelle scorse ore hanno partecipato anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo, Marco Protopapa.
La lotta biologica alla cimice asiatica è stata avviata per fronteggiare un’emergenza che ha colpito fortemente l’agricoltura piemontese distruggendo intere coltivazioni di frutteti, ortaggi e corilicole: nel solo 2019 in Piemonte i danni derivanti dalla Halyomorpha halys ammontano a 170 milioni di euro e hanno interessato 13.500 aziende agricole.
La Regione Piemonte è impegnata dal 2018 nella ricerca e sperimentazione di nuove soluzioni di difesa dalla cimice asiatica attraverso un gruppo di lavoro che coinvolge diverse realtà, enti e organizzazioni di produttori e professionali, ed ha aderito al piano triennale nazionale di lotta biologica, emanato dal Ministero dell’Ambiente.