Cuneo – Da oggi (mercoledì 1° luglio), piccola, graduale riapertura alla possibilità di celebrare processi penali e cause civili con testimoni ‘in presenza’ al Tribunale di Cuneo. Dopo aver ascoltato le richieste degli avvocati e considerando che la cosiddetta fase arancione durerà ancora fino al 31 luglio, il Presidente del Tribunale Paolo Demarchi ha stabilito, visto l’andamento della curva epidemica, che è possibile fissare udienze con la presenza di testimoni, consulenti, periti e imputati, sempre che siano in numero tale da consentire il mantenimento delle distanze di sicurezza e non creare assembramenti all’interno degli uffici giudiziari. Saranno i giudici togati a individuare i singoli processi che sarà possibile trattare garantendo le distanze di sicurezza e li fissarenno comunicando alle parti, tramite posta certificata, data e ora dell’udienza. Gran parte del lavoro verrà comunque ancora svolto da remoto e la maggior parte della cause civili verrà trattata tramite produzione scritta. Al momento è consentito l’accesso al Tribunale esclusivamente con l’autorizzazione della cancelleria che comunica agli addetti alla vigilanza i nominativi delle persone autorizzate. Da qualche giorno è attivo all’entrata un nuovo scanner che identifica le persone e misura la temperatura: se la persona è stata autorizzata ad entrare e ha una temperatura inferiore a 37.5 gradi, si accende la luce verde che consente l’accesso.