Il titolo, quasi un gioco di parole che va preso nel senso letterale. Quel che è singolare è il metodo suggerito per indebolire il virus. Una doppia strada: l’una si muove sul terreno del fisico, l’altra su quello non meno impervio dello spirito. Questi presupposti spiegano la confezione con cui si presenta l’opuscolo curato da Bruna Brignone.
Ci sono infatti i dispositivi di protezione. Allora ecco allegata una colorata mascherina confezionata da un gruppo di volontarie che hanno collaborato con l’autrice insieme a Sandra e Emilia Campia col loro laboratorio sartoriale Defilé di Cuneo. Poi c’è il libretto che raccoglie immagini e frasi umoristiche circolate sui social o diffuse nei messaggi privati delle settimane di lockdown.
Assoluto rispetto verso chi è stato provato in prima persona, ma anche dichiarazione esplicita della voglia di dimenticare il cupo di questa periodo. Le immagini servono invece per conservare la memoria di un modo per lottare contro il virus, per non lasciarsi sopraffare dalla sua brutalità.
Lo dicono con evidenza le prime quattro pagine a mo’ di introduzione. Dopo il pianeta con mascherina e lo slogan di questi mesi in inglese e ebraico, niente paura la traduzione nostrana è in quarta di copertina, c’è il ricordo, non retorico in equilibrio fra l’omaggio e il dramma, per chi ha lavorato in prima linea: un disegno di Banksy, l’Italia amorevolmente curata, lo sfinimento e lo smarrimento. È il volto serio che dà le coordinate entro cui misurare le immagini successive.
Poi il libro prende il volo saltellando da un’immagine all’altra. Siamo dalle parti dell’ironia, della satira, della battuta feroce. È un piccolo assaggio della fantasia, del senso dell’umorismo di cui hanno dato prova i numerosi messaggi che i mezzi di informazione e comunicazione hanno diffuso quando strappare un sorriso non era certo impresa facile. Allora come oggi c’è bisogno di sorridere per reagire con scaramanzia all’oppressivo senso di fragilità.
L’iniziativa è opera di Bruna Brignone finalizzata a sostenere il progetto “Blud” (banca del latte materno umano) promosso dall’associazione “Voglia di crescere – Odv” a favore del reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo. A questa associazione andranno i fondi raccolti dalla vendita di questo piccolo libro distribuito nelle librerie e nelle edicole oltre che in alcuni punti vendita che si sono resi disponibili.
Eviriamo il virus – Fase 1
di Bruna Brignone