Savigliano – La segreteria provinciale della Filcams Cgil torna a evidenziare il problema delle otto lavoratrici dell’appalto di pulizia negli immobili comunali penalizzate dal taglio delle ore contrattuali. “Le risposte sin qui avute dall’Amministrazione comunale – spiegano i dirigenti sindacali – sono state evasive. La nostra sensazione è che l’Amministrazione, dopo aver ridotto l’importo a base d’asta ed indicato sul capitolato un monte orario presunto nettamente inferiore alle ore lavorate mensilmente fino al mese di maggio, voglia adesso scaricare il problema alla nuova azienda. Si è passati infatti da 750 ore mensili totali, di fatto lavorate, a 525, le ore presunte indicate sul capitolato di gara erano 500. Sono queste le riduzioni, applicate dalla subentrata C.M. Service, che hanno generato un grave problema economico ed occupazionale alle otto lavoratrici interessate, alle quali è stato tagliato il già esiguo monte ore settimanale del 32%. Chiediamo al Comune, al Sindaco e agli Amministratori preposti agli appalti di trovare al più presto una soluzione credibile, assumendosi la responsabilità del difetto iniziale di capitolato. Come Filcams Cgil ribadiamo la necessità di formulare i bandi di gara in modo da premiare le aziende che garantiscono continuità occupazionale anche in termini di ore lavorate. Siamo vicini alle lavoratrici e metteremo in atto tutte le iniziative utili a dare massima visibilità e denuncia della realtà che si nasconde dietro il meccanismo degli appalti. Nei prossimi giorni è intanto previsto un presidio davanti al palazzo comunale per sensibilizzare la cittadinanza saviglianese”.