Cuneo – Lunedì 22, dalle 10 al Giardino dei tigli di Cussanio, si tiene l’assemblea annuale di Compral Latte, la cooperativa di allevatori e produttori di latte nata nell’ambito della Compral e dell’Associazione allevatori per garantire il conferimento di latte alla Inalpi di Moretta per la produzione di latte in polvere destinato al colosso dolciario Ferrero.
Per la cooperativa Compral Latte si tratta dell’appuntamento con un bilancio consolidato e un aumento dei conferimenti del 5% per l’arrivo di nuovi soci (oggi 240). La capacità produttiva quotidiana è salita a 5.400 quintali giornalieri, destinati alla torre di sprayatura e al caseificio Inalpi e a Ferrero.
“La soddisfazione maggiore – afferma il presidente Raffaele Tortalla – è la conferma di un modello di filiera che mai come in questo caso ha saputo confermare la sua validità, senza lasciare indietro nessuno, e garantendo la giusta remunerazione a tutti. L’avevo scritto nella lettera degli auguri pasquali ai soci, in un momento doloroso e pieno di incognite: noi allevatori non possiamo fermarci, dobbiamo procedere perché il Paese ha bisogno di noi e stando uniti sapremo riemergere anche da questa situazione. Ora siamo tutti ancora più convinti che l’unione fa la forza e dà il coraggio per affrontare ogni sfida. Saluto i nuovi soci entrati in famiglia e ribadisco il mio grazie al direttore Bovetti per la sua opera illuminata e infaticabile e ai nostri allevatori per l’impegno generoso”.
Nell’annata più difficile dell’economia locale e nazionale, per la pesante ricaduta della pandemia, il direttore Compral Bartolomeo Bovetti rimarca la stabilità economica-finanziaria della cooperativa, che ha saputo reggere l’urto di una crisi drammatica: “Questo dimostra che una realtà è solida quando sviluppa progetti organici e strutturati, perseguendo una linea che non dipende dalle leggi di un mercato tradizionalmente esposto alle oscillazioni speculative. Abbiamo continuato a organizzare e supportare l’offerta dei nostri soci-produttori, tenendo ferma la barra sulla mutualità e lavorando ogni giorno per assicurare l’assistenza tecnica e le consulenze specialistiche che permettono di mantenere quei parametri di benessere animale, qualità e sicurezza alimentare del prodotto che rappresentano il nostro biglietto da visita”.
“Penso sia un grande risultato – afferma l’amministratore delegato di Inalpi, Ambrogio Invernizzi – poter dire oggi che non abbiamo avuto problemi nella raccolta del latte, che in questi ultimi mesi è addirittura cresciuta di 5-600 quintali al giorno. È stato un tour de force per Inalpi, obbligata a incrementare l’attività rispettando nel contempo le misure di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria. Anche se i mercati restano nervosamente in altalena, personalmente sono ottimista. La filiera piemontese è resiliente e pronta a ulteriori sviluppi considerando la sempre più forte richiesta di prodotti con latte certificato italiano da parte della grande distribuzione. I produttori Compral Latte rispondono con piena efficienza e noi come azienda confermiamo il piano di investimenti per 100 milioni di euro che ci porterà entro i prossimi anni a potenziare gli impianti di Moretta e nello stabilimento di Peveragno acquisito con l’operazione Latterie Alpine”.