Truppe dell’esercito polacco hanno sconfinato per errore nella pacifica Repubblica Ceca
di Franco Chittolina -
Martedì 16 giugno 2020
Prima un brivido, poi una risata e poi di nuovo un brivido: queste le prime reazioni all’incidente di giorni fa alla frontiera tra la Polonia e la Repubblica Ceca, nel cuore dell’Unione Europea. Truppe dell’esercito polacco hanno sconfinato nella pacifica Repubblica Ceca, facendo in un primo momento pensare a un’invasione.
Di qui il primo brivido, risoltosi rapidamente in una risata appena si è capito trattarsi di un errore, da parte di uno degli eserciti più moderni d’Europa, si suppone attrezzato di gps e strumenti di controllo del territorio. Ma subito di nuovo un brivido, pensando all’andirivieni di truppe straniere in questi due Paesi, in particolare le invasioni sovietiche in Polonia nel 1939 e nella Cecoslovacchia nel 1968. Si è così tanto ripetuta la storia da quelle parti che è venuto di pensare si potesse trattare di un destino fatale e di un ritorno al passato.
Non è stato così e si spera che non lo sia mai più: forse è stato solo un modo originale di festeggiare il 35* anniversario del Trattato di Schengen che ha abolito le frontiere interne dell’UE. Meno male che l’UE c’è e con essa la pace in Europa. Da difendere.