Borgo San Dalmazzo – “Un paio d’anni fa Borgo avrebbe potuto accedere ad un finanziamento di 200.000 euro per riqualificare l’area della stazione ferroviaria. Ma non se ne fece nulla per la dura opposizione dell’allora assessore ai Lavori Pubblici Mauro Fantino”.
A lanciare l’accusa è stato, in coda al consiglio comunale di giovedì 11 giugno, il consigliere Piermario Giordano, da poche settimane presidente del Parco Alpi Marittime. “L’informazione mi è stata riferita dai funzionari del Parco – ha spiegato Giordano – che avanzarono la proposta, ma si trovarono la strada sbarrata. Così la somma fu dirottata su Roccavione”.
“Le cose non stanno così – ha replicato Mauro Fantino -. Il Parco chiedeva la disponibilità del piano terra della stazione, per uffici e altre iniziative. Ma quelle sale erano già assegnate (come lo sono oggi, ndr) al Circolo Cunifer, che le aveva sistemate e riqualificate. Avremmo dovuto mandarli via. Offrimmo al Parco la possibilità di fruire di un’altra parte dell’edificio, da chiedere in comodato alle Ferrovie, ma ci dissero che non erano interessati ad altri locali”. Polemica che è proseguita poi con repliche e controrepliche, in un clima acceso con il sindaco Beretta che cercava a fatica di riportare la calma.