Francesco Motta è un cantautore particolare. Classe 1986, originario di Pisa, inizia a cantare nel gruppo Criminal Jokers, ma poi sceglie la carriera da solista e nel 2016 si aggiudica la Targa Tenco nella categoria Opera prima. Cantante, polistrumentista, paroliere e batterista Motta è quello che i critici musicali descrivono come un artista a tutto tondo. Nelle sue canzoni parla d’amore, ma anche di politica, e di famiglia. Oggi vive e Roma. Il libro parte da riflessioni sull’importanza della musica nella vita di Francesco e anche su osservazioni sulla didattica, che in realtà potrebbero applicarsi non solo all’insegnamento della musica. Per i bambini tutto nasce dal gioco, dallo stupore, ed è solo così che possono approcciarsi a uno strumento. Gli aspetti tecnici devono arrivare dopo ed impartiti in un modo che non sembri un’imposizione. Motta parte da una grande presa di coscienza: la musica è sempre dentro di noi. La musica ci apre le porte dei ricordi, la musica permette di tornare con la mente ad un determinato momento del nostro passato, perché c’è sempre una colonna sonora per ogni attimo della vita che stiamo vivendo. Partendo dalla sua vita, dal suo essere bambino innamorato della musica classica, l’autore traccia un percorso che accomuna tutti noi amanti di questa arte senza età e senza tempo. Usa nel libro la stessa schiettezza e naturalezza dei suoi testi cercando il proprio posto nel mondo.
Vivere la musica
di Francesco Motta
Il Saggiatore
17 euro