Cuneo – Sono arrivate due giorni fa a Cuneo le 50.000 mascherine, omaggio della città-contea cinese di Jinjiang, da anni gemellata con Cuneo. Ferme da mesi in magazzino, La Guida ne aveva scritto lo scorso 7 maggio, sono giunte a destinazione, ora che di penuria di mascherine proprio non ce n’è più.
Le 50.000 mascherine erano bloccate dalla burocrazia: le autorità regionali, e l’Unità di crisi Covid del Piemonte, da inizio aprile non erano ancora riuscite a stabilire se le mascherine cinesi erano conformi o no agli standard richiesti. E quindi a consentirne lo sdoganamento. A più riprese, ad inizio aprile, il presidente della Provincia Federico Borgna aveva prodotto le certificazioni di conformità (fornite con tempestività dai cinesi) e sollecitato risposte con “cortese urgenza”. Nessuna risposta: né positiva né negativa.