Sampeyre – Proseguono le indagini della Guardia di Finanza sulla “Sampeyre Turismo”. La società ha di recente nominato un nuovo commissario liquidatore: è il ragionier Daniele Tomatis di Cuneo (dopo le dimissioni dall’incarico del commercialista Roberto Bono di Brossasco). Le indagini sembrano partire dal lungo documento della Corte dei Conti di Torino che, nella sentenza del 5 aprile 2018, evidenziava “alcune criticità formalmente segnalate al Comune di Sampeyre” sui bilanci comunali del 2015 e 2016. Già nel 2013 il municipio era stato invitato “a elaborare il risultato di amministrazione secondo canoni di prudenza, stralciando i crediti di dubbia esigibilità dal bilancio”. L’amministrazione di allora era stata invitata “a ridurre l’utilizzo dell’anticipo di tesoreria, riconducendolo al suo naturale carattere eccezionale”. La Corte dei Conti nel documento dell’aprile 2018 lamenta “una generale confusione nella gestione di alcune poste contabili” e pure “risposte fornite dall’Ente spesso scarne e poco esaustive”, con informazioni inserite in alcuni casi in ritardo e anche qualche tabella compilata in modo sbagliato. Il municipio era stato invitato a fare chiarezza sulle diverse situazioni critiche riscontrate. I Finanzieri stanno indagando per capire come mai nei bilanci del 2015 e 2016 non figurano gli incassi derivanti dai proventi delle piste da sci comunali, ubicate nel vallone di Sant’Anna. Ai militari della Guardia di Finanza arrivati in municipio a Sampeyre, il sindaco Domenico Amorisco ha spalancato l’armadio che contiene più faldoni di documentazioni della società in liquidazione. Pare siano stati sentiti anche i gestori delle piste di quei due anni (i fratelli Manuel e David Fina) e l’ex commissario liquidatore della Sampeyre Turismo, Roberto Bono. Le indagini vanno avanti, con l’acquisizione di documentazione e l’ascolto di altri soggetti.