In questo prolungato periodo di pandemia e di misure restrittive, il Parlamento europeo pubblica ogni mese un sondaggio per cogliere le opinioni dei cittadini europei sull’attività dell’Unione Europea in materia. L’ultimo sondaggio è stato condotto alla fine di aprile.
Ne risulta un quadro in chiaroscuro : il 69% dei cittadini europei vorrebbe che l’UE avesse maggiori competenze per affrontare la crisi del coronavirus. Nello stesso tempo il 60% dei cittadini si dice insoddisfatto della solidarietà dimostrata fra gli Stati membri. Per quanto riguarda le misure messe in campo dall’Unione, sono conosciute più o meno correttamente dal 74% degli intervistati. Di questi solo il 42% si ritiene soddisfatto, soprattutto nei Paesi Bassi, in Danimarca e in Finlandia, i famosi “Paesi frugali”. Il grado di insoddisfazione più alto si riscontra invece fra gli italiani, gli spagnoli e i greci.
Il sondaggio è stato pubblicato il 27 maggio, giorno in cui la Signora von der Layen presentava il suo ambizioso Piano per il futuro, giudicato, giustamente, coraggioso e di portata storica. Sarà interressante capire, nel prossimo sondaggio, come e se cambieranno le percentuali dei cittadini soddisfatti e insoddisfatti nei confronti dell’audacia finanziaria dell’Europa.
Il sondaggio