Torino – Questa mattina, giovedì 28 maggio, una delegazione dei sindacati di base della scuola (Cub Scuola) ha incontrato, presso la sede della Regione Piemonte, in piazza Castello a Torino, l’assessore regionale all’istruzione Elena Chiorino, in occasione della manifestazione indetta contro la gestione governativa del sistema scolastico durante l’emergenza Covid.
A fronte di quello che essi giudicano come il sostanziale fallimento della didattica a distanza, che malgrado l’impegno degli insegnanti ha penalizzato la fascia più debole della popolazione scolastica, in vista della ripresa delle lezioni a settembre i rappresentanti sindacali hanno chiesto un ritorno in aula in sicurezza, con spazi adeguati, la riduzione del numero di alunni per classe (non più di 25) e l’assunzione di più docenti, con la stabilizzazione dei precari e una moratoria per il blocco dei licenziamenti dei diplomati magistrali.
In linea con le istanze avanzate dalle sigle sindacali, l’assessore Chiorino ha dichiarato di avere già sollecitato su questi temi, con missive ufficiali e tramite l’interessamento diretto di parlamentari piemontesi, il Governo centrale ed il Ministro all’Istruzione, senza aver ancora ottenuto risposte circostanziate.
Riguardo all’assunzione di nuovo personale, l’assessore si è detto contrario, in questa fase, all’ipotesi di un concorsone, che comporterebbe problematiche di sicurezza sanitaria e creerebbe altri precari: da preferire la stabilizzazione di quelli già esistenti.
Il confronto tra l’assessore e i rappresentanti sindacali proseguirà nei prossimi mesi.