Saluzzo – Due persone denunciate e un sequestro imponente: 64 mezzi agricoli, circa 500 tonnellate di rifiuti di vario genere e un immobile, con le relative aree di pertinenza, su una superficie di 3.000 mq, per un valore complessivo stimato in mezzo milione di euro. Sono questi i numeri dell’operazione “Clean Farm” che ha portato i militari della Guardia di Finanza di Saluzzo a intensificare i controlli dopo che erano stati individuati due soggetti, intenti a caricare mezzi agricoli su un autoarticolato con targa straniera. I finanzieri sono risaliti al proprietario del terreno e dell’immobile, scoprendo che venivano utilizzati come deposito per mezzi agricoli dismessi o da rottamare, oppure per la riparazione. Nell’area anche olii esausti e altro materiale usato nelle officine meccaniche, oltre a pneumatici, elettrodomestici, materiale ferroso e altri rifiuti di vario genere (speciali e non), abbandonati in modo incontrollato sul suolo e nell’immobile; il tutto con “una consistente fonte di inquinamento ambientale, vista anche la presenza di canali di scolo delle acque presso gli attigui campi agricoli”, sottolineano i militari delle Fiamme Gialle. Per i due è scattata la denuncia per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per l’assenza delle autorizzazioni ambientali previste; inoltre tutta l’attività veniva gestita senza autorizzazioni amministrative né partita Iva.