Cuneo – Martedì 26 maggio tornerà a Cuneo il tradizionale mercato settimanale. Per garantire la riapertura in sicurezza secondo le misure contenute nelle “Linee di indirizzo per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative” predisposte dalla Regione Piemonte, Amministrazione Comunale e associazioni di categoria hanno concordato alcune regole per evitare assembramenti ed assicurare il distanziamento interpersonale. Tutte le misure, insieme alle planimetrie delle aree mercatali, sono contenute nell’Ordinanza n. 270 firmata dal Sindaco Federico Borgna e pubblicata oggi sull’albo pretorio. Per quanto riguarda il mercato ordinario del martedì in piazza Galimberti è prevista la delimitazione della piazza con il posizionamento di transenne e nastri, saranno consentiti due soli punti di ingresso e di uscita (sia sul lato prospiciente corso Nizza, sia verso via Roma) al fine di monitorare la situazione e prevedere limitazioni all’accesso della clientela qualora si rilevasse un eccessivo numero di persone sull’area mercatale. In collaborazione con la Polizia municipale, gli ingressi saranno presidiati dai volontari della Protezione civile del Comune e dell’Associazione nazionale Alpini, dal gruppo dei Finanzieri in pensione e dai volontari della Fiva.
Varchi agli accessi verranno anche predisposti su via Pascal e via Bonelli (angolo piazza Galimberti), via Seminario (angolo via Amedeo Rossi), via Carlo Pascal (angolo via Cesare Battisti). I banchi presenti sotto i portici di piazza Galimberti verranno spostati sul marciapiede esterno. Lungo via Roma saranno vietati gli accessi pedonali all’area mercatale da vicolo Cattedrale, via Peveragno, via Cacciatori delle Alpi, vicolo Quattro Martiri, via Fratelli Vaschetto e via Armando Diaz. Il mercato extra alimentare del venerdì in piazza Seminario e il “Trovarobe” (mostra-mercato degli hobbisti in programma l’ultimo sabato di ogni mese) si svolgeranno provvisoriamente in piazza Galimberti. Operatori e clienti dovranno obbligatoriamente indossare la mascherina, sia nelle aree mercatali che nei luoghi di attesa per l’accesso.