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Martedì 26 novembre 2024

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In Piemonte mancheranno 1000 medici specialisti e 706 medici di base

L'allarme lanciato dagli Ordini dei Medici piemontesi affinché la Regione investa nella formazione delle nuove leve di camici bianchi

La Guida - In Piemonte mancheranno 1000 medici specialisti e 706 medici di base

Torino – In Piemonte mancheranno quasi 1.000 medici specialisti entro il 2023 e 706 medici di Medicina Generale da qui al 2031.
Gli Ordini dei Medici piemontesi lanciano l’allarme, invitando l’attuale giunta regionale a rivedere gli investimenti da destinare alla formazione medica.
Già da oltre un anno essi avevano evidenziato la necessità di colmare le carenze di organico del settore medico specialistico e territoriale piemontese, attraverso un adeguato finanziamento della formazione medica che permettesse un aumento dei contratti di formazione specialistica e territoriale. Tali lacune sono poi state messe drammaticamente in luce dall’emergenza sanitaria.
Nessuna delle istanze finora presentate ha, però, trovato spazio, secondo gli Ordini, nei provvedimenti di natura economica presentati in Regione.
“A fronte di una manovra da 8oo milioni di euro elaborata attraverso il “Riparti Piemonte”, – si legge in un comunicato diramato dagli Ordini dei Medici piemontesi riuniti –  la richiesta economica avanzata era di 5 milioni da destinare alla formazione medica, lo 0,6% del totale, al fine di scongiurare il collasso del Sistema Sanitario pubblico Piemontese nei prossimi anni. Nonostante siano stati fatti molti annunci in merito alla volontà di finanziare 50 borse di specializzazione per il concorso SSM 2020, attraverso un investimento di 5 milioni di euro, ad oggi il finanziamento è bloccato ai 15 contratti dello scorso anno, senza nessuno stanziamento ulteriore di risorse”.
“Dai nuovi documenti relativi ai fabbisogni redatti dagli uffici della stessa Regione Piemonte, – prosegue il documento – emerge la necessità di formare 851 specialisti all’anno per i prossimi tre anni. Oggi nella regione vengono formati 526 specialisti ogni anno (511 con risorse statali e 15 con risorse regionali) e al momento risultiamo essere tra le regioni con il più basso numero di contratti regionali finanziati in Italia. Vi sarà una carenza di 325 specialisti all’anno solo nei prossimi tre anni, ciò significa quasi 1000 medici specialisti che mancheranno in Piemonte già nel 2023. Anche prevedendo un aiuto straordinario statale “una tantum” previsto dal “DL rilancio” in tal senso, ciò non coprirà interamente tali carenze. Motivo per cui si ribadisce l’importanza di un aiuto da parte della Regione in tal senso, permettendo ai Giovani Medici Piemontesi di poter terminare il proprio percorso formativo e potersi mettere al servizio della collettività.
Ad oggi vi sono 1200 camici grigi laureati e piemontesi che non possono finire il loro percorso di formazione a causa della mancanza di risorse, in particolare regionali.
Misure analoghe si attendono alla luce della futura carenza dei medici di medicina del territorio quantificata in 706 medici di medicina generale da qui al 2031″.

 

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