Peveragno – Rimangono chiusi i parchi giochi, almeno per il momento, a causa di una norma che il sindaco Paolo Renaudi giudica inapplicabile per un Comune. “Fino a quando la norma rimarrà tale, i parchi giochi non potranno riaprire. Speriamo che chi l’ha scritta la rilegga e prenda provvedimenti”.
La regola di cui parla il primo cittadino riportata sull’ultimo Dpcm, consente l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici, limitatamente al rigoroso rispetto del divieto di assembramento, nonché al mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Consente l’accesso dei minori anche assieme ai familiari o ad altre persone conviventi o deputate alla loro cura, per svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto nel rispetto delle linee guida, rimandando all’allegato 8. “Peccato che l’allegato 8 – spiega Renaudi – ci dice che il gestore, cioè il Comune visto che sono aree pubbliche, debba mettere a disposizione personale per la pulizia periodica degli arredi, approfondita e frequente delle superfici più toccate, almeno giornaliera e con detergente. Oltre alla supervisione degli spazi per controllare se le persone rispettano il distanziamento, l’accompagnamento dei minori, ecc. Insomma, una norma inapplicabile per un Comune”.