Saluzzo – L’“Officina delle idee per l’Ospedale di Saluzzo” ha scritto ai vertici dell’Asl Cn1. “L’Ospedale di Saluzzo è stato da subito adibito a polo specifico per la cura del coronavirus, reggendo molto bene l’impatto grazie allo sforzo di tutti gli operatori: medici, infermieri, oss e personale di supporto, così come ad alcune specificità sanitarie quali la ventiloterapia e la Medicina generale”. Ma inevitabilmente “tutti i diversi servizi di cui era dotato il locale Ospedale sono stati sospesi per evitare, comprensibilmente,possibili contaminazioni negli accessi alla struttura: la parte ambulatoriale, la Medicina, la Fisiatria, la Day Surgery, l’Oncologia, il centro prelievi, sono ad oggi inattivi. La notevole adesione alla raccolta fondi da parte dei singoli cittadini e di una larga parte delle aziende, in particolare del Saluzzese, ci obbliga a chiedere la costituzione di un Tavolo di lavoro a cui partecipino anche le principali forze socio economiche della zona, affinchè si possa veramente cercare di rispondere ai bisogni di salute delterritorio”. Oltre alla costituzione del tavolo di lavoro, l’Officina delle idee chiede “precise rassicurazioni per la riattivazione di questi servizi fondamentali per l’Ospedale di Saluzzo, in una visione ampia che non riguardi solo la struttura in sé, ma anche i vasti territori dei Distretti”.