Cuneo – Fino a domenica 17 maggio le Messe saranno ancora celebrate a porte chiuse e si potranno seguire online (alle 10 su www.laguida.it), ma da lunedì 18 maggio il ritorno alla celebrazione delle Messe con i fedeli avverrà sotto il segno della prudenza. Questa è la parola chiave per il vescovo di Cuneo e di Fossano Piero Delbosco. Molte sono le novità che ci saranno: accessi contingentati, banchi con segnaposto, mascherine per tutti tranne che per i celebranti che però la dovranno indossare insieme ai guanti in lattice per le mani quando distribuiranno la comunione e i fedeli dovranno restare al proprio posto. Niente acquasantiera ma gel igienizzante per le mani. Niente segno della pace. Il vescovo ha emanato le indicazioni da seguire in tutte le parrocchie per la ripresa in sicurezza (clicca qui).
“Sulle celebrazioni ho raccomandato ai parroci prudenza estrema – dice il vescovo. È la mia preoccupazione in quanto i parroci sono responsabili civilmente e penalmente di quello che succede in chiesa. Per questo ho chiesto loro di essere coscienti e prudenti, valutando anche la possibilità di celebrare all’aperto, quando la chiesa è piccola. In chiesa si potrà entrare ma ci sarà un limite massimo di posti. La ripresa deve essere intesa nel senso che si può celebrare messa con le dovute distanze, non dobbiamo tornare come prima. Ho chiesto infatti a ogni parrocchia di continuare le belle iniziative messe in atto per l’annuncio della Parola, le catechesi e le messe online. Devono essere mandate avanti”.
“Per quanto riguarda l’igienizzazione – continua il vescovo – deve essere accurata: dare aria e passare con l’igienizzante ai luoghi e agli oggetti usati durante ogni celebrazione”.
Le indicazioni valgono per tutte le celebrazioni dei sacramenti. Invece le prime comunioni e le cresime sono rimandate per ora all’autunno, anche se “darò una conferma a settembre se da ottobre si potranno celebrare, dobbiamo stare attenti all’andamento dell’epidemia – continua il vescovo –, il consiglio che ho dato ai sacerdoti è di rimandare tutto dopo febbraio 2021”.
Il vescovo, accompagnato dal vicario generale don Giuseppe Panero, da lunedì 11 maggio sta incontrando i sacerdoti nelle zone pastorali di Cuneo e di Fossano per sentire le impressioni su come hanno vissuto questo tempo e per dare le indicazioni per la ripresa in sicurezza delle celebrazioni