Valle Grana – Volontari per verificare gli accessi in numero ridotto e fornire assistenza, mascherine, disinfettanti e posti a sedere segnati sui banchi. Da lunedì 18 maggio anche nelle parrocchie della Valle Grana riprendono le celebrazioni della Santa Messa. Con alcune nuove regole, così come previsto dal protocollo firmato dalla Cei e dal Governo lo scorso 7 maggio.
A Caraglio si riprenderà gradualmente con le Messe feriali il lunedì, mercoledì e venerdì alle 18.30, mentre fino a fine maggio il martedì e giovedì si continuerà con il Rosario. Sabato sera si celebrerà in Parrocchia alle 18.30 e domenica alle 7.30, 9 (anticipata rispetto alle 9.30 precedente), 11 e 18.30. Gli ingressi saranno però contingentati, circa 180 persone. In settimana è previsto una riunione dei parroci con un gruppo di volontari della Parrocchia per organizzare il presidio all’ingresso della chiesa. Nelle parrocchie frazionali – Palazzasso, Paschera San Carlo, San Lorenzo – dati il numero ridotto di posti disponibili (50, 90 e 80 rispettivamente) la Messa sarà celebrata sia il sabato sera che la domenica mattina. A Palazzasso sabato alle 16 e domenica alle 9.30, a Paschera San Carlo sabato alle 18 e domenica alle 10, a San Lorenzo sabato alle 19 e domenica alle 11.
Le parrocchie dell’alta Valle Grana (Valgrana, Monterosso Grana, Pradleves e Castelmagno) si stanno organizzando per le Messe prefestive e domenicali attraverso incontro con i rappresentanti delle comunità (non c’è ancora un calendario deciso). Non dovrebbero esserci problemi relativamente al contingentamento essendo chiese grandi a servizio di comunità relativamente piccole. Per quanto riguarda i giorni feriali tornano in vigore gli orari pre-emergenza: a Valgrana tutti i giorni alle 18 Rosario e alle 18.30 Santa Messa, lunedì e giovedì alle 16 a Casa Vittoria a San Pietro di Monterosso Grana Rosario e a seguire Messa, martedì alle 17 a Pradleves e mercoledì alle 17 a Monterosso Grana.
Valgono comunque per tutte le parrocchie, le regole previste dal protocollo della Conferenza Episcopale Italiana: tutti coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche devono indossare mascherine e igienizzarsi le mani con un apposito liquido messo a disposizione all’ingresso. Non potrà partecipare chi presenta sintomi influenzali/respiratori con temperatura corporea di 37,5°C o più. Regole naturalmente che valgono anche per sacerdoti.