Cuneo – I mercati ripartiranno, ma solo dal mercoledì 20 maggio per consentire a venditori e Comuni di adeguarsi alle nuove linee guida per la sicurezza. Lo ha comunicato ufficialmente la Regione Piemonte oggi.
A Cuneo bisognerà quindi attendere fino a martedì 26 maggio. A differenza di quanto successo in altre zone, in città i mercati alimentari sono sempre rimasti operativi, presidiati da volontari della Protezione Civile Comunale e dell’Ana e dalla Polizia Municipale. “Siamo diventati un modello a livello provinciale e regionale – commenta l’assessore Luca Serale -. L’approccio sarà lo stesso anche nei mercati non alimentari, ancora prima di conoscere le regole ufficiali abbiamo iniziato a lavorare in stretta sinergia con le associazioni di categoria per pianificare una ripresa in piena sicurezza. A questo punto dovremo andare ad affinare il lavoro già fatto e adattarlo rispetto alle prescrizioni uscite ufficialmente così da essere pronti per la riapertura”.
E’ infatti stato approvato solo ieri sera (venerdì 15 maggio), il Protocollo nazionale che prevede le linee guida per la riapertura in sicurezza delle attività economiche, produttive e ricreative, tra cui anche i mercati. Per il settore si parla di misure per garantire il contingentamento degli ingressi e la vigilanza degli accessi e il mantenimento del distanziamento interpersonale di almeno un metro, accessi regolamentati e scaglionati con differenziazione, ove possibile, dei percorsi di entrata e di uscita, ampia disponibilità di sistemi per la disinfezione delle mani, uso di guanti “usa e getta” e utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti.
Ai Comuni toccherà regolamentare la gestione in accordo con gli ambulanti, compito non certo facile. In particolare è a carico delle Amministrazioni lo studio di idonee misure logistiche, organizzative e di presidio per garantire accessi scaglionati in relazione agli spazi disponibili per evitare il sovraffollamento dell’area mercatale ed assicurare il distanziamento sociale. Nel Protocollo si ipotizza anche l’utilizzo di corsie mercatali a senso unico e il posizionamento di segnaletica (orizzontale e/o verticale) nelle zone prossimali ai singoli banchi e strutture di vendita per favorire il rispetto del distanziamento.
Rimangono invece in capo al titolare del banco la pulizia e l’igienizzazione quotidiana delle attrezzature, l’uso delle mascherine, la messa a disposizione di prodotti igienizzanti, il rispetto del distanziamento e, in caso di vendita di abbigliamento, la consegna di guanti monouso alla clientela.