Cuneo – Nuovi arresti, stesso schema di una truffa già scoperta a Cuneo anche a Torino: i militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Cuneo hanno portato a un sequestro preventivo per oltre due milioni di euro nei confronti di tre persone nel torinese.
L’operazione “Titanio 2” rappresenta uno sviluppo delle indagini che l’estate scorsa portarono all’arresto di Antonio Iannicelli, 58enne monregalese, responsabile della logistica per il blocco operatorio dell’ospedale Santa Croce di Cuneo, e di Luigi Martinelli, imprenditore 72enne di Vinovo, nel torinese. Quest’ultimo è accusato – insieme a una persona di 55 anni di Scalenghe e a un’altra di 60 anni di Torino, dipendente dell’Azienda ospedaliera universitaria “Città della Scienza e della Salute” – anche per fatti avvenuti nel capoluogo regionale.
Secondo quanto riscontrato dai finanzieri di Cuneo, prima con la Procura di Cuneo e poi con quella di Torino, il meccanismo era basato sulla gestione delle forniture: “La caposala del blocco operatorio dell’ospedale Sant’Anna di Torino – si legge nella nota diffusa dalle Fiamme Gialle -, cui era demandato l’incarico di effettuare gli ordini del materiale chirurgico, all’arrivo del materiale procedeva a sottrarre circa la metà dei dispositivi chirurgici consegnati che, successivamente, restituiva fraudolentemente alla società fornitrice. Parallelamente, la dipendente infedele sottraeva, occultandolo poi all’interno del nosocomio, un ulteriore quantitativo di merce, facendo così figurare vi fossero solo esigue quantità rimaste nelle scorte, tali da sovrastimare il reale fabbisogno e generare la (falsa) necessità di ulteriori ordini di materiale chirurgico”.
Con la doppia operazione la Guardia di finanza di Cuneo ha segnalato alla Corte dei Conti un danno erariale, per le due aziende ospedaliere coinvolte, nell’ordine dei tre milioni di euro (un milione per Cuneo e due per Torino).