Murazzano – A causa dell’emergena coronavirus il “Parco Safari delle Langhe” è stato costretto alla chiusura forzata al pubblico fin dal mese di marzo, ma come scrive il direttore Tiberio Fiorin in queste ultime settimane “sono costantemente proseguiti gli oneri di mantenimento e salvaguardia del parco, ma soprattutto queli legati alla cura ed al benessere degli animali”. L’appello, rivolto soprattutto a ristoratori, coltivatori e commercianti di generi alimentari, è quello di “donare eventuali prodotti in eccedenza, perché carne, frutta e verdura che a volte non sono più adatti ad essere venduti sul mercato, possono invece essere usati come cibo per i nostri animali. Sul nostro sito abbiamo preparato una pagina dedicata alle donazioni dove abbiamo raccolto anche esempi di donazioni ricevute nelle scorse settimane strutture locali”.