Cuneo – Sarà un’edizione all’insegna della sperimentazione ma anche del desiderio di ripresa e aggregazione l’edizione 2020 di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival che si svolgerà nel Cuneese tra agosto e settembre 2020, con un programma obbligatoriamente in via di ridefinizione a causa dell’emergenza sanitaria. La manifestazione sarà strutturata in una versione preparativa al 2021, anno in cui si partirà con la nuova formula biennale che vedrà l’alternanza fra la “Biennale internazionale del circo e delle arti performative” e “Aspettando la biennale”, e si proporrà di affermare sempre più il ruolo centrale dell’arte e della creatività come motori di una rinascita culturale e sociale.
Compatibilmente con le restrizioni governative e con le soluzioni che si potranno adottare, saranno protagonisti il grande circo contemporaneo, il teatro e la danza, capace di regalare momenti di intensità, di magia e leggerezza in un racconto progettato per snodarsi tra meravigliosi spazi come i giardini, i palazzi, le strade e i cortili del territorio. Tante le sfide di quest’anno tra cui quella di ripensare la “dimensione del teatro” per adattarsi alla “nuova situazione”, accolta anche come stimolo vista la grande esperienza e professionalità del festival nella creazione e ambientazione negli spazi urbani.
“Danza, teatro e circo contemporaneo torneranno in eventi urbani con nuovi format e nuove soluzioni, e coinvolgeranno gli artisti in uno sforzo creativo che confermerà, in questo quadro contestuale 2020 così inedito e difficile, quello spirito di sperimentazione e innovazione che da sempre anima Mirabilia e la sua proposta culturale – afferma l’ideatore e direttore artistico del Festival Fabrizio Gavosto -. Abbiamo lavorato per anni progettando nello spazio urbano, creando e innovando con proposte e idee all’avanguardia, ed oggi la grande esperienza accumulata ci rende pronti a sperimentare la rinascita nello spazio pubblico trasformando i limiti in sfide e in uno spirito di collaborazione e supporto reciproco anche ospitando spettacoli di altri festival quali ad esempio Interplay festival”.