Montag fa il pompiere in un mondo in cui ai pompieri non è richiesto di spegnere gli incendi, ma di accenderli: armati di lanciafiamme, fanno irruzione nelle case dei sovversivi che conservano libri e li bruciano. Così vuole la legge. Montag però non è felice della sua esistenza alienata, finché, dall’incontro con una ragazza sconosciuta, inizia per lui la scoperta di un sentimento e di una vita diversa, un mondo di luce non ancora offuscato dalle tenebre della imperante società tecnologica.
Diviso in tre parti, Bradbury ci fa assistere all’evoluzione e al risveglio di Montag, che non solo inizierà a farsi delle domande sulla realtà, ma capirà l’importanza dell’azione e di ogni gesto. Faber, Clarisse, Beatty e Mildred sono i personaggi che principalmente interagiscono con Montag; diversi tra loro e con spiriti opposti, mostrano le varie facce di una realtà distorta, nella quale la cultura è sotterrata e si ha paura di sfogliare un semplice libro.
Eppure sono proprio i libri i grandi protagonisti di questo romanzo, oggetti silenziosi che fanno paura per quello che contengono e per quello che possono raccontare.Nel mondo di Montag la televisione, i media, hanno un ruolo molto importante. Sono così presenti nella vita degli individui, così invasivi, che raggiungono uno scopo ben preciso: rendere le persone tutte uguali, impedire loro di avere propri pensieri, farli sembrare quasi come esseri senza anima, apatici, come delle macchinette pronte a rispettare leggi assurde, e a non avere una propria personalità.
Bradbury porta il lettore ad interrogarsi sull’attualità e sul suo ruolo nella società, sulla perdita della libertà per l’omologazione, del senso critico e delle cose autentiche. Un libro profetico scritto 70 anni fa.
Fahrenheit 451
di Ray Bradbury
Mondadori