Mondovì – Al via la seconda distribuzione di mascherine in forma gratuita a tutta la popolazione, a Mondovì, dove sono in arrivo le prime 4.600 mascherine della Regione Piemonte.
La distribuzione avverrà secondo lo stesso metodo utilizzato per quelle fatte produrre dal Comune: i volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile le consegneranno a domicilio, inserendole nelle buche delle lettere dei monregalesi.
Le mascherine verranno consegnate agli stessi nuclei familiari che, telefonicamente o tramite la piattaforma online, hanno richiesto quelle comunali. Se qualcuno non l’avesse ancora fatto e volesse ricevere le mascherine (sia quelle del Comune che quelle della Regione) può richiederle mediante la stessa piattaforma (https://www.protezionecivilemondovi.it) o telefonando al numero 0174.559201 dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 14 alle ore 17 (la domenica solo online). Chi ha prenotato e ricevuto quelle fornite dal Comune riceverà automaticamente anche quelle di fornitura Regionale, senza necessità di ulteriori prenotazioni.
Si ricorda che non vi è alcun modulo da firmare e che la consegna avviene in forma assolutamente gratuita, per cui nessun volontario richiederà il pagamento di alcunché né chiederà di entrare in casa. Si invita, inoltre, la popolazione a controllare con regolarità la propria cassetta delle lettere, affinché le mascherine inserite non vadano smarrite.
La consegna delle mascherine seguirà l’arrivo della fornitura da parte della Regione: è probabile che per completarla siano necessarie alcune settimane.
Si ricorda, infine, che sul territorio comunale è obbligatorio indossare una mascherina di protezione delle vie aeree in tutti i casi in cui non vi sia la possibilità di rispettare il distanziamento sociale (a titolo esemplificativo: una scalinata, un marciapiede, tutte le volte che a piedi si incontra un altro pedone). Non viene meno in alcun caso il rispetto della distanza interpersonale di un metro. É, inoltre, obbligatorio indossarla per accedere agli esercizi commerciali la cui attività non risulta sospesa, al mercato, agli uffici pubblici, alle filiali di istituti di credito, agli uffici postali nonché ai mezzi del trasporto pubblico.