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Martedì 5 novembre 2024

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In Piemonte sarà possibile raggiungere le seconde case per lavori o urgenze

Ordinanza del presidente della Regione, Cirio, con le misure in vigore dal 4 maggio: possibilità di spostamento nelle seconde case con rientro in giornate, mascherine obbligatorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, obbligo di restare in casa alle persone con febbre o sintomi compatibili con il Covid-19

La Guida - In Piemonte sarà possibile raggiungere le seconde case per lavori o urgenze

Torino – Da lunedì 4 maggio sarà possibile raggiungere le seconde case, restando nel territorio regionale, per svolgere attività di manutenzione e riparazioni o per motivi indifferibili. È una delle misure contenute nell’ordinanza firmata oggi dal presidente della Regione, Alberto Cirio, e che entrerà in vigore da lunedì 4 maggio fino al 17 maggio in sostituzione del precedente decreto del 13 aprile.

Tra le disposizioni contenute nell’ordinanza c’è l’obbligo per le persone con febbre maggiore di 37,5° C o comunque con sintomi compatibili da infezione Covid-19 (tosse, difficoltà respiratorie, riduzione dell’olfatto o del gusto, diarrea, mal di gola o raffreddore) di rimanere presso il proprio domicilio e limitare al massimo i rapporti sociali, contattando il proprio medico curante.

Viene istituito anche l’obbligo a tutti i cittadini di “utilizzare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto”, come già previsto anche nelle disposizioni del governo, “e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuamente il mantenimento della distanza di sicurezza”. All’obbligo non sono soggetti i bambini al di sotto dei sei anni e le persone con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo delle mascherine.

Per quanto riguarda le seconde case, “è consentito lo spostamento individuale nell’ambito del territorio regionale per raggiungere le seconde case in affitto o proprietà, all’esclusivo fine dello svolgimento delle sole attività di manutenzione e riparazioni necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene oltre per motivi indifferibili e a carattere di urgenza. È obbligatorio il rientro in giornata presso l’abitazione abituale”.

Inoltre è mantenuto il divieto di ingresso ai visitatori in tutte le strutture pubbliche, private, convenzionate ed equiparate al sistema sanitario nazionale e nelle strutture socio assistenziali (ad esempio Rsa, Ra, Raf).  Tra gli altri punti, infine, è consentita l’attività degli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purchè il servizio venga svolto per appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone, e comunque in totale sicurezza.

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