Cuneo – Il governo prova a fare un po’ di chiarezza sulle persone che rientrano tra i “congiunti” che si potranno incontrare a partire da lunedì 4 maggio, seppur mantenendo tutte le misure di sicurezza.
Nelle risposte alle domande frequenti, Palazzo Chigi indica tra le persone a cui si potrà andare a far visita, restando nella propria regione, “i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, i parenti fino al sesto grado, gli affini fino al quarto grado, e tutte le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo”. Continuano però a non esserci maggiori specifiche su chi possa rientrare o meno nella definizione di “stabile legame affettivo”.
In serata, poi, fonti del governo hanno precisato che gli amici “non rientrano tra gli stabili legami affettivi” che giustificano gli spostamenti.
“Sono consentiti – specifica Palazzo Chigi – gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti, che devono considerarsi tra gli spostamenti giustificati per necessità. È comunque fortemente raccomandato limitare al massimo gli incontri con persone non conviventi, poiché questo aumenta il rischio di contagio. In occasione di questi incontri devono essere rispettati: il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale di almeno un metro e l’obbligo di usare le mascherine per la protezione delle vie respiratorie”.
Diventa obbligatorio l’uso della mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico (quali mezzi di trasporto pubblico ed esercizi commerciali).