Limone – Limone si prepara per la stagione turistica estiva. Si comincia con “Adotta un sentiero”, iniziativa che da alcuni anni interviene per rimettere in sesto, dopo l’inverno, la rete sentieristica. Il Comune cerca volontari che si facciano carico di un percorso o di un tratto d’itinerario per lo sfalcio, la rimozione di rami, tronchi e pietre e altre manutenzioni. Le attività partiranno dal 4 maggio, ma si svolgeranno in modalità diversa rispetto al passato, perché bisognerà adottare le norme di sicurezza per la prevenzione della diffusione del Covid19.
Quest’anno, accanto allo storico promotore dell’iniziativa, l’assessore Guido Pittavino, c’è anche Davide Zidda, incaricato di mantenere i “contatti virtuali” tra i volontari per evitare assembramenti e la distribuzione delle persone sui tracciati.
Con il suo numero di telefono anche Whatsapp (0171.927567) “si potrà aderire ad Adotta un sentiero, comunicare necessità, richieste di aiuto per determinati lavori. Il nostro obiettivo è di rendere percorribili le tante passeggiate di Limone che sono un fiore all’occhiello della nostra località”, spiega Zidda. L’iniziativa è aperta a chi abbia un po’ di esperienza nelle attività di manutenzione.
L’amministrazione comunale prosegue anche il lavoro sul fronte della programmazione turistica in collaborazione con gli operatori turistici e le associazioni locali. È in definizione il calendario di eventi, con laboratori, giochi, workshop, passeggiate culturali, escursioni naturalistiche, attività all’aperto e anche il cartellone concertistico.
“Ci attende una stagione estiva nuova, difficile da immaginare senza avere termini di paragone precedenti, ma non vogliamo trovarci impreparati – spiega Rebecca Viale, vicesindaco di Limone. Per questo con i vari operatori del territorio ci stiamo organizzando, per essere pronti, non appena potremo ripartire, ad accogliere i turisti, garantendo loro la massima sicurezza sanitaria e attenendoci strettamente alle indicazioni del Governo e della Regione”.
Prosegue Viale: “Probabilmente questa sarà un’estate di vacanze di prossimità, quindi in Italia, con una riscoperta delle seconde case. La montagna, con i suoi ampi spazi all’aperto, ha grandi potenzialità per accogliere i visitatori offrendo la possibilità di organizzare attività outdoor nel rispetto del distanziamento sociale. La nostra idea condivisa, poi, è quella di tornare alle attività di una volta in modo tale da riscoprire i valori di un tempo”.