La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 25 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

La protesta degli operatori delle aziende sanitarie del Piemonte

Dito puntato contro la Regione per il ritardo nella fornitura di dispositivi di protezione, l'assenza di tamponi e le promesse assunzioni che non ci sono state

La Guida - La protesta degli operatori delle aziende sanitarie del Piemonte

Cuneo – Oggi (giovedì 30 aprile) centinaia di dipendenti delle aziende sanitarie della provincia di Cuneo hanno aderito all’iniziativa di protesta organizzata dai sindacati regionali di categoria FP CGIL e UIL FPL. Indignazione e dito puntato contro la Regione Piemonte accusata di aver garantito poco e male la sicurezza del personale del servizio sanitario, lasciato operare in condizioni inaccettabili rispetto alla gravità dell’emergenza epidemiologica.

Il j’accuse delle organizzazioni sindacali si concentra su quattro punti essenziali : la carenza e il ritardo nella fornitura di dispositivi di protezione per tutto il personale operativo, l’assenza di tamponi e test sierologici per sintomatici e asintomatici, le promesse assunzioni che non ci sono state e che sarebbero quanto mai utili in questo momento, parallelamente alla mancanza di risorse economiche aggiuntive per il personale tutto, provato da turni di lavoro massacranti e incessanti.

Una risposta forte e sentita da parte degli operatori,  pubblici e dei dipendenti del settore privato di Amos, tutti impegnati nell’emergenza sanitaria, che si è espressa con le modalità a cui ci stiamo abituando in tempi di pandemìa, una moltitudine di voci lontane tra di loro ma ravvicinate dall’esigenza comune e imprescindibile di lavorare in sicurezza. Centinaia le mail, i messaggi, le fotografie pervenuti questa mattina da tutti i presidi ospedalieri provinciali, arrivati alle organizzazioni sindacali. Lavoratrici e lavoratori al centro della pandemìa, la forza e la dignità di professionalità da difendere e custodire come bene primario di diritto pubblico.

“Gli operatori sanitari stanno sopportando rischi e sacrifici nell’interesse di tutta la collettività, negli ospedali, sul territorio, a domicilio, nel sostegno agli anziani costretti nelle Case di risposo della nostra provincia – ha affermato Alfio Arcidiacono della FP CGIL di Cuneo -. Non siamo però disponibili a subire in silenzio i ritardi, le improvvisazioni, le risposte burocratiche. Continueremo a protestare, nelle forme possibili, fino a quando i fatti non sostituiranno le parole”.

Categorie
Temi

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente