Borgo San Dalmazzo – Da lunedì 4 maggio riaprono, con gli orari consueti, i centri di raccolta comunali dei rifiuti gestiti dal Cec, il Consorzio Ecologico Cuneese, a Borgo San Dalmazzo, Chiusa di Pesio, Busca, Caraglio e Tarantasca.
Resteranno, invece, ancora chiuse le aree di Cuneo, Madonna delle Grazie e Madonna dell’Olmo, i cui utenti dovranno far riferimento al sito di Borgo.
I cittadini potranno conferire soltanto il verde derivante da sfasci e potature. Saranno, inoltre, ammessi i rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche la cui attività lavorativa è consentita dall’ultimo Dpcm (non è conferibile il rifiuto secco indifferenziato).
Alle aree si accede solo su prenotazione, telefonando ai numeri 348-0804488, 334-5234560 e 348-5911652 dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 16, oppure scrivendo info@cec-cuneo.it: occorrerà attendere la risposta con la conferma dell’appuntamento ed il codice della prenotazione.
Solo per il Comune di Busca bisognerà telefonare al numero 0171/948610.
Nei centri raccolta si entrerà soltanto all’ora prestabilita, una persona alla volta, muniti di mascherina e guanti (a cura dell’utente), con il rifiuto già separato (non sarà possibile differenziare la spazzatura all’interno). Ogni cittadino, che dovrà esibire la tessera sanitaria o l’apposito documento per le utenze non domestiche, avrà a disposizione 15 minuti dal momento dell’ingresso. Sarà ammesso un solo conferimento a settimana. Le operazioni di scarico del rifiuto saranno a cura dell’utente; si dovranno rispettare le distanze di sicurezza (almeno due metri) dalle altre persone e si dovrà attendere il proprio turno a bordo del proprio veicolo, a motore spento.
In questo primo periodo di riapertura sarà vietato il conferimento di rifiuti ingombranti, per i quali è previsto il ritiro a domicilio, su prenotazione.
L’utente dovrà provvedere alla stampa dell’autocertificazione, riportando il codice prenotazione e indicando il percorso domicilio/centro di raccolta, portando poi con sé il documento. La motivazione da indicare per lo spostamento sarà “motivi lavorativi” per le utenze non domestiche, per “necessità igienico-sanitaria” in caso di conferimento del verde.