Cuneo – “Finalmente si apre un piccolo spiraglio per il commercio della Granda, una boccata d’ossigeno che aiuterà il settore a superare questo difficile momento”.
Con queste parole il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Cuneo, Luca Chiapella, commenta la decisione della Regione Piemonte di permettere il cibo da asporto.
“Dopo cinquanta giorni di chiusura – sottolinea – era necessario dare un segnale di ripresa, pur rispettando al massimo le disposizioni di sicurezza. Con le consegne a domicilio, il take away diventa una possibilità in più di lavorare per gli operatori del settore. Come Confcommercio siamo soddisfatti di aver dato questa possibilità al settore della somministrazione che, pur essendo una attività prevista dal decreto ministeriale che entrerà in vigore il 4 maggio, nella nostra regione è stata in forse fino all’ultimo. Un obiettivo importante – prosegue Chiapella – raggiunto grazie al lavoro di squadra fatto da Confcommercio a tutti i livelli: provinciale e regionale. Naturalmente la priorità va sempre data alla sicurezza, che i commercianti della Granda sono in grado di assicurare, attraverso il distanziamento sociale e l’uso della mascherina. Dal 4 maggio, però, i clienti potranno recarsi presso i propri ristoranti, bar, gastronomie e pizzerie di fiducia e prendere la pietanza preferita. Un piccolo ma importante passo verso la normalità”.