La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Un bagno di realtà per riscoprire cos’è importante

Il romanzo parla di noi: di come la disperazione a volta tolga lo spazio a tutto il resto

La Guida - Un bagno di realtà per riscoprire cos’è importante

Come tutti i migliori classici, il romanzo parla di noi: parla di come la disperazione, la privazione o il desiderio di innalzarsi appena al di sopra della sopravvivenza tolgano spazio a tutto il resto, a tutto ciò che siamo abituati a considerare importante per il nostro vivere. È il brutale impero dell’economia. La malora trasuda il fascino rude dell’alta Langa nella quale è ambientata la vicenda. Il padre di Agostino è morto e il pensiero si sposta subito sui marenghi, sul denaro per la sepoltura. L’aspetto pratico-economico assume la sua sconcertante dimensione assoluta.

È per i denari che il nucleo familiare si spezza: Agostino viene mandato quale servitore dal mezzadro Tobia per sette marenghi l’anno (da versare al padre), il fratello Emilio in seminario con la speranza di prendere un giorno la madre come perpetua e in remissione di alcuni debiti con una beghina di paese. Per chi parte e per chi rimane, la vita è dura, è vita di stenti e patimenti. Estrapolate dal contesto langarolo e contadino, le vicende potrebbero essere adattate a fatti di cronaca della crisi. La lingua che Fenoglio impiega è del tutto foggiata sull’argomento: asciutta, diretta, con parole pesanti, forte, quasi di violenza. Alla fine Agostino resiste con dignità e alla fine, nel momento più buio, si aprirà uno spiraglio di vita non felice, ma quasi tale anche nella malora.

 

La malora
di Beppe Fenoglio
Einaudi

 

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente