Rimarranno a lungo nella nostra memoria le immagini solitarie di Papa Francesco nella piazza vuota davanti San Pietro e di Sergio Mattarella ai piedi dell’Altare della Patria in una Roma deserta, ieri giorno anniversario della Liberazione.
Soli come due giganti, con troppi nani su spalle ormai ricurve per la fatica di tenere saldo il timone di barche nella tempesta, ma intimamente insieme a chiedere solidarietà e coesione, non solo per l’Italia ma anche per l’Europa, una preoccupazione che li accomuna entrambi da tempo.
Soli, ma insieme a chiedere all’Europa di ritrovare i suoi valori fondativi, di tornare ad essere Comunità, come nel suo progetto originario, lasciandosi alle spalle gli egoismi nazionali .
Voci che predicano spesso sole nel deserto, ma unite insieme a quanti lavorano per l’Europa che verrà.