Cuneo – “E’ bene che si sappia cosa è stata la Resistenza, non il mito di cui parlano i revisionisti ma la rivelazione di ciò che un popolo può fare quando prende il destino del paese nelle sue mani” diceva Giorgio Bocca.
Ed è con questo spirito che questa mattina l’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Federico Borgna, dalla Vice Sindaca Patrizia Manassero, dall’Assessora alla Cultura Cristina Clerico e dal Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Spedale, ha voluto celebrare i 75 anni dalla Liberazione con un momento di raccoglimenti in alcuni dei luoghi significativi della storia cuneese, il Parco della Resistenza, il Museo Casa Galimberti e la lapide al camerata Kesserling sullo scalone del Palazzo Municipale.
Un 25 aprile “diverso”, senza cerimonie pubbliche, così come previsto dalle disposizioni del Ministero degli Interni, a cui hanno partecipato, in rappresentanza delle associazioni, Ughetta Biancotto presidente di Anpi Cuneo e Claudia Bergia dell’Associazione partigiani “Ignazio Vian”.
Corone e mazzi di fiori sono stati deposti in tutti i luoghi della Resistenza cuneese.
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