Cuneo – L’estate al tempo del coronavirus pone uno scenario incerto per quanto riguarda campeggi, campi scuola e oratori estivi nelle strutture delle parrocchie della diocesi di Cuneo. “Al momento non è stata ancora presa alcuna decisione in merito” afferma don Gabriele Mecca, vicario episcopale per l’Evangelizzazione e i sacramenti.
“Al momento – dice don Mecca – non c’è ancora una decisione definitiva per gli oratori estivi e i campeggi nella diocesi di Cuneo. Siamo in attesa delle indicazioni che arriveranno dalla Conferenza Episcopale Italiana che in questi giorni sta dialogando con il governo per definire la possibilità delle attività che potranno essere svolte nel periodo estivo, tenendo alta l’attenzione per la sicurezza sanitaria”. Intanto la diocesi sta lavorando con l’intenzione di poter dare una risposta alle famiglie dei 5000 bambini e ragazzi che durante l’estate frequentano i trenta oratori parrocchiali e le case campeggio. Una risposta attesa anche dai mille adolescenti animatori dei più giovani. “Ci teniamo a rassicurare – continua don Mecca – le famiglie che le parrocchie della diocesi di Cuneo sono sensibili alle problematiche che questa emergenza ha creato e che quindi stiamo valutando quello che si potrà e non si potrà fare. Nei prossimi giorni ci sarà un consiglio episcopale che rifletterà sulle possibili prospettive”.