Cuneo – Dalla giornata di ieri (giovedì 16 aprile) è possibile effettuare il cambio pneumatici, per passare dalle gomme invernali a quelle estive, nel rispetto dei codici di velocità indicati dal libretto del veicolo. La sostituzione, al momento, può essere realizzata soltanto “in proprio”, senza rivolgersi a gommisti o altri operatori, perché nel settore in questa fase chi è aperto può lavorare solo per far fronte a emergenze e comprovate esigenze lavorative; tra queste non è considerata la sostituzione dei pneumatici invernali (per quanto sia collegata alle esigenze di sicurezza del veicolo, com’è nello spirito della norma che ne aveva previsto l’utilizzo obbligatorio dall’autunno alla primavera).
La legge prevede fino al 15 aprile l’obbligo di circolare, nelle zone dove previsto, con pneumatici progettati per garantire più sicurezza su neve e ghiaccio, o comunque a basse temperature; da quella data c’è un mese di tolleranza per effettuare la sostituzione, quindi fino al 15 maggio (con relativa conseguenza che, dal 16 maggio, in caso di controllo possono scattare sanzioni molto pesanti – da 422 a 1.695 euro, cioè ben più di un nuovo “treno di gomme” – per chi viaggia con pneumatici invernali con codici di prestazione differenti da quelli previsti).
Fino allo scorso fine settimana il problema non si poneva, perché le misure restrittive nazionali erano in scadenza il 13 aprile; poi ne è stata decretata la prosecuzione fino al 3 maggio. Al momento non ci sono disposizioni su un’eventuale proroga del termine per la sostituzione delle gomme, che è stata comunque richiesta da organizzazioni dei produttori di pneumatici e dei gommisti, proprio perché la situazione sarebbe difficilmente gestibile in una decina di giorni appena (cioè dal 4 al 15 maggio) per tutto il “parco auto” su cui occorre intervenire.
I gommisti in questi giorni possono rimanere aperti per veicoli al servizio della sanità e degli altri settori considerati essenziali, nonché per chi utilizza l’auto per “comprovate esigenze lavorative” ma incorre in un’emergenza (ad esempio, forature e altri danneggiamenti accidentali). Per gli altri casi, come appunto per l’avvicendamento gomme invernali-estive, occorre aspettare oppure fare da sé.