Trinità – “Rispetto verso quelli che rispettano le regole”. Ernesta Zucco, sindaco di Trinità, conclude così il suo audio dove, con la sua solita energia, lancia una sonora strigliata ai “pochi” concittadini che, incuranti delle disposizioni dei decreti ministeriali e regionali, proseguono nel ricevere prestazioni la cui apertura formale non è stata ancora prevista. Parliamo di parrucchiere e
non, ma anche delle baby sitter improvvisate che ospitano nelle loro case tre bambini alla volta. “Mi è stato detto – precisa la Zucco – che ci sono persone che chiamano per farsi fare la piega, la tinta e il taglio dei capelli. Dove dobbiamo andare con i capelli tagliati? Se a maggio saranno più lunghi saremo anche più belli e con la coscienza pulita, visto che la maggior parte dei trinitesi rispetta le limitazioni”. A Trinità i positivi sono sempre lo stesso numero ma in Piemonte i contagi stanno salendo e per questo la prima cittadina chiede per l’ennesima volta ai residenti di rimanere a casa.
“Oggi un bambino mi ha telefonato e mi ha chiesto perché suo papà non lo fa uscire visto che un tale è passato otto volte davanti a casa sua. Che cosa posso dire io a questo bimbo quando ci sono incoscienti che si ostinano a trasgredire le regole? Che esempio diamo?” Il duro affondo della prima cittadina verso gli irriducibili paesani prosegue toccando un altro argomento, quello dell’immondizia davanti al supermercato. “Non lamentiamoci sui social postando foto – ha proseguito – e commentandole con un “guarda che schifo” perché la colpa non è delle commesse che puliscono tutte le mattine e lavorano tutto il giorno, ma di chi butta i guanti in terra e non nell’apposito cestino davanti al punto vendita. Spero che sia l’ultima volta che devo intervenire”.