La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Domenica 22 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

È possibile recarsi nelle proprietà a più di 200 metri per lavori?

Una deroga per raggiungere orti e giardini? L'Unione Montana Alpi del Mare chiede un parere agli enti superiori

La Guida - È possibile recarsi nelle proprietà a più di 200 metri per lavori?

Paolo Renaudi

Peveragno – L’unione Montana Alpi del Mare interviene in merito alla possibilità di derogare, come fatto da altri Comuni, relativamente alle distanze minime da rispettare per i cittadini che intendono recarsi negli orti e nei giardini di proprietà.
“Siamo in attesa di un parere – spiega il presidente Paolo Renaudi – dagli enti di livello superiore. Il caso nasce da un Comune della nostra zona, che ha emesso un comunicato con cui autorizzava, a determinate condizioni, l’accesso per i propri cittadini agli orti, anche se distanti dalle abitazioni più dei fatidici duecento metri. Ad oggi, secondo tutte le interpretazioni raccolte, i cosiddetti “hobbisti” non possono andare a lavorare in proprietà distanti da casa, e questa deroga sembra concedere invece a tutti la possibilità di allontanarsi da casa per recarsi in orti e appezzamenti a distanze maggiori. Il caso di questo primo Comune ha ovviamente dato il via libera al desiderio di tanti cittadini di ottenere una piccola libertà in più, ma permangono dei forti dubbi sulla legittimità e sull’opportunità di una tale deroga”.
Il dubbio dei sindaci dell’Unione delle Alpi del Mare nasce dal fatto che una tale liberatoria potrebbe non essere riconosciuta valida dalle Forze dell’Ordine, con il risultato di incoraggiare i cittadini a muoversi con il rischio di incorrere in sanzioni non indifferenti. “Una volta ottenuto un parere superiore, nello specifico è stato chiesto un aiuto alla Prefettura – aggiunge Renaudi -, i sindaci di Boves, Chiusa di Pesio, Peveragno, Roaschia e Valdieri si adegueranno a tale parere, nell’interesse primario dei cittadini”.

 

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente