La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 23 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Emergenza Rsa: occorre fare più tamponi

La Regione Piemonte divulga i dati riguardanti il monitoraggio su Rsa e case di riposo

La Guida - Emergenza Rsa: occorre fare più tamponi

Torino – Dal 7 aprile (4.085) al 14 aprile (13.940) sono più che triplicati i tamponi effettuali nelle Rsa (74.060 quelli totali sulla popolazione piemontese). Di questi 3.610 sono positivi, 5.753 sono negativi e 4.577 sono in attesa dell’esito. Sui tamponi effettuati alla data dell’8 aprile, gli ospiti delle Rsa risultati positivi sono il 40%, il personale il 30%. Al 31 marzo nelle Rsa vi sono stati 411  morti in più del primo trimestre 2019, di cui 252 risultati positivi al covid-19. In seguito alla delibera della Giunta regionale del 20 marzo sono stati assunti 755 nuovi operatori, di cui 645 con mansioni assistenziali e 110 in qualità di personale infermieristico.

Da un lato i dati, parziali, snocciolati in conferenza stampa dalla Regione Piemonte nel pomeriggio di mercoledì 15 aprile, dall’altro i dubbi e le paure sulla situazione nelle case di riposo, oltre alle rimostranze dei direttori di Rsa che chiedono a gran voce tamponi a tappeto, ma anche chiarezza e celerità nelle comunicazioni, con moltre strutture che si sono rivelate loro malgrado focolai di contagio per ospiti e personale medico. Da Roccavione (nella foto) a Roccaforte Mondovì, da Sanfront a Cavallermaggiore, poi ancora Sommariva Bosco, Bra, Mondovì, Canale, Govone, Garessio, Priocca, fino al caso limite di Villanova Mondovì: 35 ospiti su 37 contagiati, una evacuazione d’emergenza, già 12 decessi registrati (nove con positività al covid-19) e un fascicolo aperto dalla procura su segnalazione dei Nas per il reato di “epidemia colposa”.

Dalle tabelle si evince una popolazione delle Rsa piemontesi di 41.852 persone: 29.145 ospiti, 10.727 oss e 1.980 infermieri, meno della metà sottoposti a tampone. La priorità sarà quindi completare al più presto lo screening, oltre ad assicurare la sostituzione del personale in quarantena o in mutua precauzionale e l’approvvigionamento dei dispositivi di protezione indiviuale. In provincia di Cuneo sono 4.371 gli ospiti delle Rsa, 1.588 il numero di personale di assistenza, 272 gli infermieri, per un totale di 6.231 persone. Sono stati eseguiti al 14 aprile 2.905 tamponi, 540 risultati positivi (circa un terzo dei casi di positività in provincia), 710 negativi e 845 in attesa di responso. Disponibile anche un raffronto tra i decessi nel primo trimestre 2019 (2.471) e nello stesso periodo del 202o (2.882, 411 in più, considerando anche una maggiore capienza delle strutture con 1.500 ospiti in più). Sono 252 le persone decedute avendo contratto il covid-19. In provincia di Cuneo, invece, si è passati da 344 decessi nel 2019 (193 nell’Asl Cn1 e 151 nell’Asl Cn2) a 337 nel 2020 (197 nell’Asl Cn1 e 140 nell’Asl Cn2), con 28 decessi con covid-19 accertato (13 nell’Asl Cn1 e 15 nell’Asl Cn2).

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente