Borgo San Dalmazzo – È mancato questa mattina (lunedì 13 aprile) Giuseppe Orso, 94 anni, persona conosciuta e benvoluta in tutta Borgo. Classe 1925, era il figlio maggiore di Costanzo, corriere della ditta Bagnis, vittima innocente il 25 febbraio del 1945 della crudeltà del comandante fascista Ettore Salvi (l’episodio è ricordato da una lapide presso il sottopasso ferroviario di via Rocchiuso).
Dopo la morte del padre, Giuseppe si occupò del fratello e delle sorelle minori: Mauro, Giovanna (già deceduti), Rina e Mariella, facendo da papà a tutti. Dopo aver lavorato a lungo alla Tipografia Bertello, aprì poi un autosalone in corso Barale, di fronte all’attuale palestra Body Center, affiancando a questa anche l’attività di assicuratore. Appassionato di calcio, fu per anni nello staff dirigenziale della società Pedona. Così lo ricordano i familiari: “Persona onesta, gentile, simpatica, sapeva colloquiare con tutti. Sempre pronto a dare una mano, aveva tanti amici ed era molto conosciuto tra i borgarini”. Da tre anni era ospite della residenza “Padre Fantino”, dove si è spento per un improvviso aggravamento delle condizioni di salute. Lascia le sorelle Rina (vedova di Carlo Laudadio), Mariella (ex insegnante delle scuole elementari), il cognato Giulio e i nipoti. La salma è stata composta nella camera mortuaria della casa di riposo. Martedì 14 aprile alle ore 15, al cimitero, ci sarà la benedizione in forma strettamente privata.