Cuneo – L’allarme case di riposo e Rsa non sembra diminuire, anzi. Ora a preoccupare maggiormente dopo Villanova Mondovì, Garessio, Cavallermaggiore, Roccavione è la situazione nel territorio dell’Asl Cn2 e in particolare Govone dove sembrano si siano verificati molti contagi, la quasi totalità tra personale e ospiti. Le case di riposo lamentano che sono state tardive le misure di precauzione prese, i dispositivi di sicurezza, da mascherine a guanti e tute. Tutto emerge dal tavolo voluto tra Provincia, le due Asl e i Consorzi, dove il quadro risulta complicato.
La questione case di riposo risulta problematica anche evidenziata dalla quindicina di fascicoli che la magistratura piemontese ha aperto su altrettante Rsa in regione, tra cui sembra esserci anche la Casa di riposo di Villanova, finita sotto inchiesta della Procura.
I sindacati hanno comunicato nei giorni scorsi dei dati: nelle Rsa piemontesi sono morti 450 anziani nel periodo dell’emergenza e almeno 200 sarebbero le morti sospette.